I Presidenti e Vice Presidenti degli Ordini di Foggia e Trani, presenti all'incontro tenutosi a Bari lo scorso 11 aprile, espongono le motivazioni per le quali non risultano firmatari del comunicato "Odcec pugliesi: necessario un incontro".
Gli Ordini di Foggia e Trani non hanno condiviso né il metodo, né il risultato della riunione, ritenuta non improntata alla risoluzione dei reali ed attuali problemi della categoria.
Alla riunione erano presenti, per l'Odcec di Lecce, in sostituzione del Presidente, il candidato per la Puglia della lista Longobardi, nonché il candidato supplente della lista Di Russo, quale Vice-Presidente dell'Ordine di Taranto, i quali rivestivano, in quella sede, una posizione del tutto inopportuna alla trattazione dell'argomento, tanto più che nessuno invito era stato rivolto ai candidati per la Puglia delle liste Siciliotti/Miani e Raffaele Marcello, nelle persone di Marisa Cavaliere ed Emanuele Veneziani.
Gli Ordini di Foggia e Trani, al fine di fornire un proprio contributo in questa fase di empasse in cui si trova la categoria professionale per le note vicende elettorali, propongono la formazione di una “reale” lista unitaria, partendo innanzi tutto dall’individuazione di un candidato Presidente “terzo” rispetto all’attuale scenario, fuori dalla competizione, sia come candidato che come sostenitore e che, quindi, garantisca un percorso effettivamente unitario e risolutivo delle attuali insanabili contrapposizioni.
Inoltre, considerato che, già dalla metà di dicembre 2012, il Consiglio Nazionale non ha svolto attività istituzionale nei confronti degli Ordini Territoriali e degli iscritti tutti, richiedono che la contribuzione a carico degli Ordini Territoriali per l’anno 2013, già fissata in euro 150,00, sia rideterminata con un abbattimento almeno del 50%.
In merito al ruolo dei Presidenti e Vice Presidenti degli Ordini capoluoghi di Regione, che, come si legge nel comunicato, "dovrebbero coordinare e concordare l'autoconvocazione di tutti gli Ordini d'Italia", gli Ordini di Foggia e Trani ritengono non opportuna la concessione di una delega "in bianco", considerato che ogni Ordine territoriale, indipendentemente dalla dimensione, ha identico ruolo, funzioni e prerogative, tanto più che l'elezione del Consiglio Nazionale è rimessa a tutti i Consigli degli Ordini d'Italia. In tale ottica gli Ordini di Foggia e Trani chiedono che ogni iniziativa scaturisca da un coinvolgimento generale e da un consesso consigliare, nel rispetto dei principi di trasparenza e democraticità.
In conclusione gli Ordini di Foggia e Trani, pur dissentendo per le suesposte ragioni dal comunicato degli altri ordini pugliesi, si dichiarano disponibili ad ogni iniziativa diretta al bene della categoria.
ODCEC di Foggia
ODCEC di Trani