Cara/o collega,
sottopongo alla tua attenzione le due comunicazioni inviate dalle organizzazioni sindacali al Presidente del Consiglio Letta e al Ministro Saccomanni con le quali si prende posizione sulla “inopportuna” iniziativa legislativa contenuta nel patto di stabilità, del tutto incomprensibile.
Ricordiamo tutti quanti la relazione del Garante del Contribuente della Puglia dott. Paracampo pubblicata sul ns sito con la quale denunciava lo stato dell’arte e la sostanziale inefficacia dell’azione di tale funzione.
Tutti noi auspicavamo che le iniziative del Governo andassero verso un potenziamento della figura del Garante del contribuente nell’interesse concreto del contribuente e nel pieno rispetto dello Statuto del Contribuente.
Ci siamo sbagliati. Siamo in Italia.
La risposta, per il momento, è quella dell’eliminazione di tale figura e dell’assegnazione delle funzioni ai Presidenti della Commissione Tributaria. Scelta che va nella direzione opposta a quella auspicata.
La mancanza del Consiglio Nazionale non ci consente di incidere (dal punto di vista mediatico) più di tanto e quindi non ci resta che intervenire direttamente sui nostri riferimenti politici per cercare di evitare questa ulteriore “umiliazione”.
Noi faremo la nostra parte ma sarebbe opportuno che ciascuno di noi, per quanto possibile, intervenga presso i propri riferimenti politici per cercare di incidere sull’evoluzione normativa.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Antonio Soldani